500 Anni di Presenza dei Frati Carmelitani a Mesagne

Il 24 Aprile 2021 ricorrono i 500 anni dell’inizio della presenza dei frati carmelitani a Mesagne, iniziata nel 1521, in quanto i recenti studi hanno evidenziato che proprio in quella data furono consegnate le chiavi del Santuario di San Michele ai Religiosi.

      La Comunità religiosa del Convento di Mesagne, l’unico fondato nel secolo scorso, fa parte di una realtà religiosa più grande: la Provincia Napoletana dei Carmelitani dell’Antica Osservanza, che ha la sua Curia Provincializia in Bari, ed annovera al suo interno le Comunità di Bari, Palmi (RC), Foggia e Caivano (Na); la provincia conta 22 frati, tutte fondate nel 1900.

      I Religiosi Carmelitani prendono le loro origini da quel gruppo di pellegrini stabiliti sul monte Carmelo nel 1200 circa. Il monte Carmelo si trova all’interno della  catena montuosa collinare che si estende per circa 23 chilometri di fronte al golfo di Haifa in terra santa. Su tale monte, luogo scelto dal Profeta Elia, grade profeta dell’Antico Testamento, alcuni fedeli iniziarono un’esperienza di vita contemplativa, nella forma cenobitica di una fraternità, dedita alla sequela di Gesù Cristo nella condivisione di fede e di beni, ad immagine della primitiva Comunità Cristiana di Gerusalemme, presentata negli Atti degli Apostoli.

      “Una Fraternità Orante in mezzo al Popolo di Dio”, così si definisce l’Ordine Carmelitano, che guarda a Maria, Madre, sorella e Patrona come modello di discepolato, nel seguire Gesù Cristo e a lui solo obbedire con cuore puro e retta coscienza.

      In ogni luogo della loro presenza i Carmelitani hanno sempre affermato e condiviso con tutti il primato della fede e la gioia di vivere il Vangelo, con tutte le sue esigenze, tra i fratelli e per i fratelli. Infatti la scelta di costruire i propri conventi nelle zone più popolari delle città testimonia questo stile di vita.

      La devozione Mariana, vissuta intensamente in un rapporto personale con la Vergine, viene evidenziato da quel segno di consacrazione che è lo scapolare, che da sempre costituisce nella Chiesa il segno materno di protezione, che la Vergine ha voluto annunciare a S. Simone Stock Priore Generale dell’Ordine, nell’apparizione del 1251 (Aleysford).

      Non intendiamo vivere in quest’Anno Giubilare, solo con una semplice Celebrazione, ma desideriamo rileggere attraverso la storia, la cultura, l’esperienza mistica, l’inserimento sociale, il servizio svolto dai Carmelitani, per il popolo di Dio: i segni di una presenza così radicata in questa nostra Città di Mesagne.

      Un testo di qualche anno fa realizzato dal compianto Arciprete Don Angelo Argentiero con la collaborazione della Freelance Nancy Motta, si intitolava “Mesagne è la sua Madonna”.

      Mesagne e la Madonna del Carmelo sono una realtà unica. Così come ci ricorda la scelta del Capitolo cittadino del 30 aprile 1651 circa il Patronato unico della Vergine del Carmelo sulla Città di Mesagne.

Per tutti questi motivi è stato costituito un Comitato Scientifico che ci permetterà di vivere in questo tempo ancora segnato dal covid19 momenti di riflessione sugli aspetti su citati, nella prospettiva di poter giungere nel prossimo anno o nei prossimi anni ad un convegno che riassuma i vari contenuti, auspicando anche la pubblicazione di un testo a ricordo e sostegno di tutto l’operato e la dedizione dei Carmelitani per la Città e di tutto l’affetto e la partecipazione della Città nei Confronti dei Carmelitani.

Il Comitato è costituito da:

Prof Urgesi, Prof. Guastella, Prof. Liliana Giardino, Prof. Luciana Petracca, Prof. Katiuscia Di Rocco, Prof. Raffele Casciaro, Architetto Cazzato, Prof. Brunella Bruno, Dott. Tinelli, Prof. Manuela De Giorgi, Prof. Oda Calvaruso, con la collaborazione di Giuseppe Radaelli, Prof. Francesco Scalera, la Fotografa freelance Nancy Motta.

P. Enrico Ronzini

Priore del Convento di Mesagne